PROFESSIONISTI E IMPRENDITORI
ALL’INCROCIO CON LA NUOVA VIA DELLA SETA
Mediterranean Network è una comunità fisica che raccoglie professionisti, imprenditori e tutti coloro che hanno a cuore lo sviluppo dell’economia mediterranea e la libera iniziativa più in generale, con particolare attenzione per la città di Genova, snodo strategico della Nuova Via della Seta.
Cogliere l’attimo, inquadrare l’eccellenza, anticipare i percorsi, preparare le sensibilità, organizzare lo scenario e partecipare attivamente al cambiamento, questa la nostra filosofia.
La Comunità Mediterranea, come la chiamava un grande statista del nostro Paese, Bettino Craxi, è ancora una grande “incompiuta” che deve essere completata economicamente e culturalmente; è infatti nella evidenza della Storia che, se si fosse anzitempo realizzata, molti fenomeni radicali, sarebbero rimasti isolati.
Genova protagonista di questo ampio e diversificato contesto geo-politico, sia per la sua tradizione marittima e commerciale, sia per la sua strategica posizione logistica.
Genova che vanta rapporti con il Nord Africa, con la Russia e la Crimea, con Valencia e con la Catalogna, centrale nel medioevo e non solo, abile negoziatrice capace di intessere relazioni sia in Occidente che in Oriente.
Incrocio fondamentale nella più ampia, immensa e multipolare rete infrastrutturale mai esistita e denominata Nuova Via della Seta, per le linee di traffico marittimo, ma anche per essere il nodo logistico che, per il tramite di una globale reimpostazione della strategia infrastrutturale che miri alla realizzazione di una efficace ed efficiente retroportualità, si connetterà con le economie del nord, direttamente dal contesto portuale, parte integrante della direttrice che dal Gottardo, salirà fino a Rotterdam ed al Mare del Nord.
Ed ancora Genova come incubatore di energie eccellenti con le sue competenze secolari nei servizi assicurativi dedicati al trasporto, nella logistica, nella cantieristica, nella diportistica, nell’arredamento navale, nelle tecnologie applicate alla movimentazione, con la sue esperienze armatoriali dalla crocieristica, alle merci ed infine ai containers, dove emerge quale primo porto italiano.
Da non dimenticare altre e più specifiche competenze nell’ambito delle tecnologie per l’ambiente, dalla inerzializzazione dell’amianto, alle bonifiche dei terreni ed al trattamento acque per l’agricoltura, aggiungendo le grandi eccellenze industriali nei settori dell’energia, del segnalamento e della gestione del traffico ferroviario.
In questo scenario un network professionale centrato su Genova città mediterranea, non può prescindere da una vocazione “in and out”. Infatti l’impegno finalizzato alla creazione in loco di opportunità e la conseguente ricerca di partnership, nonché la determinazione nel comunicare progetti in corso che cercano completamento finanziario e la cui fascinazione è anche collegata alla bellezza del contesto ed al clima mite, debbono coniugarsi con la ricerca di nuovi mercati ed occasioni stimolanti, nel Mediterraneo e fuori dallo stesso, dove presentare le nostre professionalità ed eccellenze, integrate e supportate da una offerta competitiva, capace tecnicamente di raggiungere visibilità, riconoscimento e successo.
In relazione a contesti connessi con il Mediterraneo, la Crimea è per esempio, un territorio di assoluto interesse per Genova e la Liguria e non solo per il fatto che fosse nel medioevo, nella sua parte meridionale, possedimento della Repubblica di Genova (1289-1475), con le colonie di Caffa, Cembalo, Soldaia e neppure solo per il clima mite e mediterraneo, assai simile al Ligure ed ottimo per viti ed ulivi, ma anche e perché, la Crimea ha necessità di tecnologie agroindustriali, impianti per il trattamento acque, tecnologie per la bonifica dei terreni, cantieristica per barche di lusso, nonché di esperienze per lo sviluppo della diportistica e della crocieristica.
Se si esce dal Mediterraneo e guardando sempre ad Oriente, abbiamo il vasto mondo russo, costantemente alla ricerca di partnership scientifiche e culturali, nelle quali il nostro Paese, vanta un “appeal” non comune, che al di là della scelleratezza delle sanzioni è rimasto inalterato.
Un Paese, la Russia, dove si intersecano importanti relazioni industriali con i nostri “main contractors”, ma anche attività di cooperazione con i nostri piccoli e medi imprenditori, nei più svariati contesti, infatti oggi, la Russia è il Paese che maggiormente investe nella PMI, in quanto impegnata a realizzare economie di prossimità, atte a creare una ricchezza sociale più distribuita sul territorio ed è qui che noi italiani abbiamo la possibilità di eccellere, poiché noi eravamo ed ancora siamo, i migliori interpreti della piccola e media impresa, nonostante la violenza economica subita dal nostro tessuto imprenditoriale, a causa di scelte che lo hanno massacrato.
Ed ancora, per tornare al nostro Mediterraneo, il gemellaggio atteso di Genova con la città di Valencia, storicamente legata alla nostra città da importanti relazioni commerciali non solo vitivinicole ed un prossimo incremento fieristico e commerciale con Barcellona, favorito dal fatto che il Comune di Genova è stato l’unica realtà istituzionale in Europa, a chiedere un tavolo di trattativa che evitasse lo strappo della UE verso la Catalogna, auspicando il ruolo di un’Europa Madre e non matrigna. Ed in queste realtà il Mediterranean Network, cercherà di insediare proprie rappresentanze, per centrare possibili e convergenti iniziative.
Infine, nell’articolato scenario mediterraneo, vi è il Nord Africa che vanta importanti relazioni con il nostro Paese ed in particolare pensiamo alla Tunisia, che già da tempo sta sviluppando variegate forme di cooperazione con l’Italia.
Mediterranean Network è caratterizzato da alcune direttrici strategiche che qui di seguito sintetizziamo:
una centralità mediterranea
una propensione verso Oriente ed i mercati emergenti
(Russia, Cina, etc)
la rivalutazione e la corretta enfatizzazione della città di Genova, posizionata logisticamente al centro del quadro geo-strategico, sopra riportato, incrocio nevralgico con la Nuova Via della Seta e nella quale insiste la prima sede del nostro network
una ricerca di convergenze commerciali ed economiche con città affacciate al mare (Barcellona, Valencia)
la individuazione di territori con i quali costruire sinergie ed in cui il mare e la morfologia assumono un ruolo determinante per sommare comuni esperienze, nonché condivise radici ( ad esempio la Crimea)
la assoluta apertura e sensibilità nei confronti di nuove opportunità nel contesto globale, così verso il Canada e gli Stati Uniti, come verso alcuni Paesi dell’Africa e dell’America Latina
In merito alle caratteristiche di quanti decidano di impegnarsi in questo progetto di crescita, riteniamo che:
- debbano essere soggetti sensibili alla urgenza di mettere in atto sinergie e collaborazioni, che consentano di determinare sempre maggiore competitività e successo, consapevoli che solo la forza di una squadra variegata ed unita, consente maggiori possibilità di riuscita.
- debbano considerare che la centralità di Genova non è “ad excludendum”, ma anzi si pone come la scena di un contesto assolutamente funzionale a sinergie nazionali ed internazionali, da comporre di volta in volta e che il network è naturalmente flessibile e disponibile a valutare ogni iniziativa sia “in” che “out” rispetto alla città e quindi pronto a porsi anche come mero tavolo di connessione, dove potere trovare percorsi e competenze di comune soddisfazione.
Ubaldo Santi
Founder & President – Chief Advisor
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